Attende dicembre prima di ritornare,
quando la notte stellata anticipa la sera
e alla finestra una candela riscalda l’atmosfera.
Quando tutti sono intenti a ricordare,

si fa strada tra il muschio e gli abeti imbiancati,
riecheggia tra le torri di roccia in lontananza,
dentro al silenzio melodico di una stanza.
Riluce luminosa sugli alpeggi innevati,

inebria i passanti con il suo profumo intenso,
portando con sé la più lieta notizia.
Finalmente è tornata tra di noi la magia natalizia
e all’improvviso tutto ricomincia ad avere un senso.

Gli occhi di chi si è accomodato si colmano di speranza.
Sulle loro labbra cinque note da canticchiare,
che ricordano quella voglia di ricominciare a sognare,
quassù dove la montagna insegna la lungimiranza.